Secondo un’indagine svolta dalla Federazione Italiana Mediatori e Agenti d’Affari, l’andamento del mercato immobiliare italiano negli ultimi anni è stato altalenante. Dopo il periodo post-pandemia, che ha registrato un record nelle transizioni di compravendita, nel primo quadrimestre del 2023 si è registrato un calo delle transazioni del 12,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa flessione è dovuta da molteplici fattori, come l’aumento dei tassi d’interesse dei mutui, la maggiore attenzione e conseguente richiesta di case con classificazione energetica elevata e la mancanza di immobili che rispondano alle esigenze di mercato. Controcorrente è il settore delle locazioni con contratti a studenti o agevolati che ha segnato un aumento del 1,4%.
Qual’è la situazione dei mutui?
Rispetto a quanto annunciato nel 2021, l’aumento dei tassi d’interesse è risultato essere più alto per far fronte al probabile rischio di inflazione. Ma le conseguenze di questa politica della Banca Centrale si stanno manifestando con la riduzione della produzione industriale e la relativa diminuzione del Pil. A settembre si è registrato un lieve calo dei tassi di interesse sui nuovi mutui mentre il tasso sui finanziamenti e prestiti alle imprese è in lieve aumento.
Qual’è l’andamento regionale del mercato Immobilare?
Il Rapporto Immobiliare redatto dall’Agenzia delle Entrate ha riportato che il maggior numero di compravendite si è visto in Lombardia, seguita da Umbria (+14,2%), Basilicata (+12,6%) e Molise (+10,7%); mentre tra le grandi città spiccano Palermo (+11,4%), Milano e Torino. Per quanto riguarda il 2022, il 57% del fatturato complessivo riguarda acquisti effettuati al nord Italia, seguiti dal centro e dalle isole. Il rapporto ha anche reso evidente che gli acquisti di nuovi immobili sono stati fatti ricorrendo a mutui ipotecari, i quali si sono rivelati più sfavorevoli al sud e centro Italia, rispetto a quelli proposti al nord.
Quali sono le ultime novità?
L’Agenzia delle Entrate ha reso attivo il servizio di consultazione telematica delle planimetrie catastali e da marzo 2023 è possibile registrare i preliminari di una compravendita privata online tramite il RAP ( Registrazione Atto Privato). Inoltre, sembra essere prevista dalle prossime manovre del Governo, la reintroduzione della cedolare secca al 21% per i locali ad uso commerciale
Fonte: https://www.confcommercio.it/-/mercato-immobiliare
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